Parc Güell Casa-Museo Gaudí
La Casa-Museo Gaudí o "Casa Museu Gaudí" in catalano, è stata la residenza dell'architetto Antoni Gaudí dal 1906 al 1925.
> La Casa Museo Gaudí può essere visitata con un biglietto aggiuntivo a quello del Parc Güell, così come il giardino, a seconda della data e dell'orario scelti al momento dell'acquisto dei biglietti. Questa visita è quindi senza code, proprio come l'ingresso al Parco.
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Visita della Casa-Museo Gaudí
Gaudí trascorse 19 anni della sua vita in questa casa, divenuta museo nel 1963. Vale la pena di visitare la mostra di mobili disegnati da Gaudí per Casa Batlló, Casa Calvet, Casa Milà, Casa Vicens e la cripta della Colònia Güell.
Al primo piano si trovano l'ufficio e la camera da letto del progettista. Una visita all'intimità dell'architetto, dove documenti personali e proiezioni audiovisive ci aiutano a comprendere la sua vita e il suo lavoro, nonché la storia del Parc Güell.
Questa casa era una sorta di show house per un progetto che prevedeva la costruzione di sessanta case nel parco. Sono state costruite solo due case. Nessuno dei due è stato venduto e il progetto è stato dimenticato. Gaudì decise di acquistare questa casa nel 1906 e di viverci quasi fino alla sua morte. Si sa che visse i suoi ultimi mesi nella Sagrada Família.
Dal 1992, la Casa-Museo Gaudí appartiene alla Fondazione "Junta Constructora del Temple Expiatori de la Sagrada Família", il cui scopo è diffondere la vita e l'opera dell'architetto.
Parco Güell: una storia che ha quasi rovinato Antoni Gaudí!
La storia inizia nel 1900 quando Eusebi Güell, che ha dato il nome a questo parco e ad altre importanti opere del modernismo catalano come il Palau Güell, acquistò un terreno su una collina nel sud di Barcellona per creare una città giardino. Il mecenate delle arti, che aveva fatto fortuna nel settore tessile durante la rivoluzione industriale della fine del XIX secolo, si rivolse ancora una volta all'architetto più alla moda dell'epoca, Antoni Gaudí.
Questa città giardino doveva comprendere una cappella e un totale di 60 case. Tuttavia, i costi di costruzione erano così elevati che furono completate solo due case e il parco. I lavori furono completati nel 1914 e il parco divenne proprietà della città di Barcellona 10 anni dopo.
L'unica consolazione per Gaudì fu quella di poter acquistare una di queste case quando furono messe in vendita. Ha vissuto lì fino alla fine della sua vita. Oggi è possibile visitare la Casa-Museo Gaudì.
La città giardino era un concetto in voga in Inghilterra alla fine del XIX secolo. Una sorta di città razionale e igienica, situata in campagna, che offre un equilibrio tra lavoro e abitazioni, agricoltura e industria. Gaudì si ispirò a questo modello inglese di città giardino, da cui alla fine mantenne solo il nome anglicizzato di Park Güell invece di Parque Güell in catalano.
L'architetto e il mecenate: Antoni Gaudí e Eusebi Güell
Chi era Antoni Gaudí?
Architetto e designer, Antoni Gaudí è stato la punta di diamante del movimento Art Nouveau in Spagna. Il suo lavoro a Barcellona lo portò a costruire alcune delle case più notevoli della città. Oggi è il personaggio pubblico catalano più conosciuto al mondo.
Nato nel 1852 e morto nel 1926, ha regalato alla Catalogna ben sette opere che oggi fanno parte del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO: Parc Güell, Palau Güell, Casa Milà-La Pedrera, Casa Vicens, la facciata della Natività e la cripta della Sagrada Família, Casa Batlló e la cripta della Colònia Güell. A lui si deve tutto, dall'invenzione del Modernismo catalano alla rivoluzione delle tecniche architettoniche e dell'artigianato: ceramica, vetro, lavorazione del ferro, carpenteria, falegnameria e trencadis.
Chi era Eusebi Güell?
Eusebi Güell (15 dicembre 1846 - 8 luglio 1918) è stato un imprenditore e filantropo catalano. È noto soprattutto per essere stato uno dei più importanti mecenati dell'architetto Antoni Gaudí e per aver commissionato alcune delle sue opere più famose, come la costruzione del Parco Güell e del Palau Güell. Güell fu anche un membro di spicco della società catalana del suo tempo e svolse un ruolo importante nello sviluppo di Barcellona come centro culturale ed economico.
La Catalogna ha conosciuto una forte crescita economica e industriale all'inizio del XX secolo, soprattutto durante il periodo noto come "Renaixença" (Rinascimento catalano), che ha avuto luogo tra gli anni Ottanta e Venti del Novecento. La Catalogna era allora una delle principali regioni industriali della Spagna, con settori in espansione come quello tessile, dei trasporti, alimentare, chimico e metallurgico. Questa crescita è stata sostenuta da significativi investimenti esteri, riforme economiche e una forza lavoro qualificata. La Catalogna ha anche beneficiato della sua posizione geografica strategica di porto del Mediterraneo, che ha facilitato il commercio e l'accesso ai mercati esteri. La rivoluzione industriale ed economica della Catalogna ha avuto un impatto significativo sulla regione e ha contribuito alla sua prosperità nel XX secolo. Eusebi Güell ha fatto fortuna nel settore tessile.
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