Architettura a Barcellona: Il Rinascimento
Il Rinascimento
A Barcellona l’industria fiorisce secondo i fattori demografici ed economici. Le mura mediavali non riuscivono più a contenere la città. Nel 1860, Idelfons Cerda, creò un piano di sviluppo urbano per la città : furono costruite due grandi strade parallele, e poi altre strade, più piccole, perpendicolari al mare e tagliate in blocchi quadrati. Come New York si chiama « The Big Apple », Barcellona è chimata « la manzana ». Il nome dei quadrati inventati da Cerda è Eixample. Questo ormai oltre passa i limiti della città ed apre Barcellona ai villaggi e le pianure grazie alla grande via (detta la Gran Via) e le sue strade diagonali (dette le Meridiana e la Diagonal).
Barcellona oggi occupa due mila ettari (cioè due mila volte la taglia della città medievale), il quale dimostra la sua potenza come città in Spagna. Durante il Rinascimento la città era un centro per le novità sia filosofiche che artistiche, e più tardi prese parte nei movimenti politici e culturali dai quali poi nacque, alla fine del dicianovesimo e all’inizio del ventesimo secolo, una nouva scuola d’arte : il Modernismo.
1 comment
Edificios y arte renacentista en Barcelona - Adela (10 Lug 2012 - 08:30)
Me han comentado que el Renacimiento no llegó a cuajar en Cataluña. Sin embargo, veo algunos edificios por el casco antiguo qu epodrían ser de ese estilo. Han pensado en añadir un listado y algunas fotos del arte renacentista en barcelona?