Letteratura catalana : un selezione di libri
Barcellona attraverso i libri / Scrittori e Barcellona
La letteratura catalana è incredibilmente ricca. In questa città prodigiosa, gli scrittori sembrano essere altrettanto ricchi. Immaginazione, umorismo e storie vere.
Grande, vera letteratura e molte sorprese a venire, perché questi scrittori sono giovani e molti di loro sono ancora vivi.
La Città delle Meraviglie di Eduardo Mendoza (1986) : un best seller che parla di un giovane coltivatore che, all’epoca dell’Esposizione Universale del 1888, arriva nella meravigliosa città di Barcellona , e diventa uno degli uomini più ricchi e influenti della città, però usando metodi non ortodossi per niente.
"Carrer Robadors" (Via dei Ladri) di Mathias Enard - 2012
Premio Goncourt 2015 con il suo romanzo "Boussole". Mathias Enard vive e scrive a Barcellona da anni, e ha anche un ristorante Karakala lì. Nel suo romanzo "Carrer Robadors" ("Strada dei ladri"), evoca il lato oscuro di Barcellona. La Barcellona dei rifugiati, dei clandestini, dei drogati, dei ladri, della miseria umana, il crocevia di diversi continenti...
Omicidio al Comitato Centrale di Manuel Vásquez Montalbàn (1999) : È la storia di Pepe Carvalho, un investigatore privato che deve lasciare le sua adorata Barcellona per investigare l’omicidio del Segretario Generale del PCP. Secondo Pepe, Barcellona è il centro dell’universo. La civilità, la cultura, il miglior cibo e i miglior vini, tutto questo viene da questa città unica. Pepe Carvalho sarà la vostro migliore guida per scoprire Barcellona, in particolare i suoi migliori ristoranti.
L’Ora (Olivetti, Moulinex, Chafoteaux e Maury): di Quim Monzó (1980) : Vincitore del Premio dei Critici Catalini nel 1981, le 16 storie che fanno parte di questa collezione sono basate su dei pretesti e degli eventi non del tutto realistici, ma i quali hanno degli effetti favolosi e intriganti. Sono storie immaginose e piene d’umore intelligente, forse un pò molto Catalano con il loro tono secco e stridente, e nessuna contiene un personaggio completamente sviluppato.
I Riti dellla Morte di Alicia Giménez-Bartlett (1996): La storia si ripete sempre : lo stupratore mascherato agisce, di notte, nelle periferie di Barcellona. La sua giovane vittima ha il segno di un fiore sul braccio. Aiutato dall’assistente investigatore Garzón, Petra Delicado si occupa dell’investigazione. E il tutto si risolve, con anche un pò di humour.
Il Libro Grigio di Joseph Pla (1966): Nel 1918, a causa dall’influenza potente che invade la regione, la facoltà di legge chiude. Questo costringe Josep Pla a tornare a vivere con i suoi genitori a Pantaguell. All’età di 21 anni, decide di pubblicare un giornale, il Libro Grigio. Questa è la cronaca libera, spontanea e entusiasta d’un giovane che divide la sua vita fra il su villaggio e la capitale, tra i suoi maestri e gli artisti, tra i miti e la realtà di Barcellona.
La Piazza dei Diamanti di Mercè Rodoreda (1962): Natàlia, detta Colemeta, lavora in una pasticceria nel quartiere di Gràcia. Si sposa, alleva i suoi figli e diventa una donna delle pulizie. Perde il suo marito, un militare nell’esercito repubblicano, e poi conosce la disperazione e la fame. Si risposa con il fruttivendolo del angolo durante la Seconda Repubblica.
Il Gusto di Barcellona(2003) Barcellona è il teatro di certi romanzi, o in altri casi, come nei libri di viaggi o libri per turisti, è una evocazione. In questa piccola collezione sono state raccolte molto abilmente i testi di vari scrittori locali. La Movida di Theophilus Gautier, testi di Eduardo Mendoza, di Montalban, di Francisco Gonzales Ledesma, di Paul Morand, di Pedro Zarraluki ed altri ancora..
2 comments
oui c'est autre chose que les écrivaillons français - barcelone (27 Mag 2011 - 11:01)
Nous seulement ils ont de l'humour et le sens du roman, mais ils ont la plus belle ville du monde "Mondial"..
Montalban, Mendoza.. - MP (15 Mar 2011 - 09:15)
incroyable la qualité des écrivains catalans: Montalbàn, Mendoza, monzo, Zafon.. fou non?