L’Identità Catalana
L’Identità Catalana
Nel 800, le truppe di Charlemagne presero certe parti della Catalonia di oggi dai musulmani che occupavano la penisola iberica, e così fu fondata la nazione Catalana. L’impero di Charlemagne stabilò la Marca Spagnola, la quale includeva le contee della Gerona, delle Ampurias, della Barcellona-Ausona e del Urgel-Sardagne.
Questo punto lontano dell’impero continuò a crescere ed a sviluppare le sua propria identità fino a che diventò una nazione indipendente alla fine del nono secolo. La più grande espansione territoriale della Catalonia fu durante il regno del Re Jaime I (1208 – 1276), il quale conquistò la Valencia e la Majorca. Per questa ragione, il Re Jaime I è venerato come il creatore della nazione Catalana. Poco tempo dopo la Catalonia sviluppò un vero impero marittimo nel Mediterraneo il quale includeva Napoli, la Sicilia, la Sardegna, e le contee Greche di Atene e Neopatria.
Dopo l’unione dei due reami della Castilla e l’Aragona per via del matrimonio reale, la Catalonia continuò ad esistere come uno stato indipendente fino al regno del re Filippo V. La Guerra di Succesione Spagnola finì con le sconfitta della Valencia nel 1707, della Catalonia nel 1714, e le ultime isole nel 1715.
Dopo queste sconfitte, il nuovo re abolì la sovranità, le leggi e i privilegi tradizionali della Catalonia, e provò a imporre le lingua e le tradizioni Castigliane. Questa situazione continuò finoalla creazione delle Confederazione Catalana all’inizio del ventesimo secolo, il quale fù seguito dalla restorazione della Generalitat nel 1931 (il governo nazionale Catalano), e la sua rinascita nel 1977, dopo il periodo della dittatura del governo del Generale Franco.
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bob - marley (9 Dic 2010 - 10:00)
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